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lunedì 19 settembre 2011

Caro Billie..

Comincerei col parlarti di me.

Ciao Billie, come stai?
Vorrei potermi perdere nei tuoi occhi per quei pochi secondi. Vorrei che anche tu guardassi i miei.
Forse, se lo facessi, credo che capiresti tutto.
Capiresti che sì, sono una pazza.
Che ho provato a disegnarti e dopo mi sono commossa per la felicità anche se il mio disegno faceva schifo.
Che ascolto la tua voce quando vorrei nascondermi dall'intero mondo e anche quando vorrei imbrattare i muri con le mie urla.
Ciao Billie, se mi incontrassi prima di abbracciarti ti chiederei il permesso.
E dopo sentirei il tuo cuore, vicino al mio, battere forte e veloce come i battiti della batteria di Tré.
Sentirei il tuo calore nelle mani e pregherei che quel momento non finisse mai.
Ciao Billie, quando nei miei ipotetici pensieri smetterò di stringerti a me, inizierò a piangere.
Piangerei, ma senza fartelo vedere.
Vorrei ricordarti col sorriso, non con il dispiacere negli occhi per il mio dolore.
Ciao Billie, se ti incontrassi ti direi 'grazie di tutto'
Urlerei ad un tuo concerto, se potessi, urlerei con tutta l'anima.
Urlerei come fanno le tue fan dopo una canzone,
magari tra qualche lacrima.
Li hai mai sentiti quegli urli, Billie?
L'hai mai sentito quel dolore?


Ciao Billie, sono innamorata di te.
Dal primo secondo in cui ho sentito la tua voce alla radio. Dal primo momento in cui ho guardato il tuo volto in foto.
Da quando ho chiuso gli occhi e ho ascoltato la tua voce, facendomela scorrere nelle vene.
E lo sarò ancora domani. E il giorno dopo.
E forse, un giorno la mia sensazione da stupida quindicenne innamorata svanirà.
Se dovesse svanire, sappi che quella parte del mio cuore che fino ad oggi ho colorato di verde non cambierà mai colore.
Il verde è il vostro colore, e me lo porterò dentro per sempre.

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